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Brel più De Andre’ (Quando la canzone diventa poesia)
19 Marzo 2018 @ 20:45 - 23:45

BREL più DE ANDRE’
(Quando la canzone diventa poesia)
di e con
Renato Dibì
Fisarmonica Gianpietro Marazza
Arrangiamenti e orchestrazione di Roberto Negri
Primo Tempo: ” IL MIO JACQUES BREL ” Ci sono tanti figli di Jacques Brel nel mondo della musica e tanti soprattutto in Italia, nella cerchia della canzone d’autore; figli d’arte e di spirito di un grande poeta, di un musicista sensibile e fuori da ogni schema.
Brel, al contrario di tanti francesi, come Montand, Aznavour, Becaud e altri, non è mai stato lanciato in Italia sul mercato discografico, ma il debito con lui lo abbiamo pagato qualche anno più tardi e ancora più grande, perché ha influenzato tutti i nostri più attenti e sensibili cantautori.
Arrivò come accadono i piccoli prodigi, arrivò quel piccolo gioiello, quel “Ne me quitte pas” e parve a molti che una ventata di nuova poesia fosse entrata nella canzone.
RENATO DIBI’ propone in italiano un recital che riesce a portare tutta la struggente passionalità di Jacques Brel, sia per l’impatto e l’ambiente poetico, sia per la fedeltà nella traduzione dei testi.
Nel Secondo Tempo, DIBI’ propone alcune delle canzoni più belle e significative. di ” FABRIZIO DE ANDRE’ ” uno dei capisaldi della canzone d’autore italiana. Le sue esibizioni dal vivo furono rare. Accostatosi ai grandi autori d’oltralpe, in particolare a Georges Brassens, ha dimostrato che attraverso la canzone si potevano anche raccontare storie fino a quel momento riservate agli scrittori e ai poeti.
Non capita spesso ma è quanto ci offrono Renato Dibì, da tempo considerato il miglior interprete italiano degli Chansonniers e il M° Gian Pietro Marazza, fisarmonicista di grande eclettismo e sensibilità; artisti forgiati alla scuola milanese, la più illustre d’Italia, la più affine alla scuola francese.
Ingresso € 15.00 Ridotti € 10